Salone del Libro di Torino: Anilda Ibrahimi Presenta "Volevo Essere Madame Bovary"

Anilda Ibrahimi, pluripremiata e amatissima autrice di grandi opere letterarie, tra le quali “Rosso Come Una Sposa”, ha presentato, in anteprima assoluta, alla 34° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino il suo nuovo libro, “Volevo Essere Madame Bovary” (Einaudi, 2022). L’evento, promosso dal Centro di Cultura Albanese, una delle più grandi e più attive organizzazioni della diaspora albanese in Italia, in collaborazione con la Fondazione Nocentini, il Polo del ‘900 di Torino e Giulio Einaudi Editore, si è svolto giovedì 19 maggio 2022, al Polo del ‘900 di Torino.

In seguito ai saluti di apertura di Benko Gjata (presidente del Centro Albanese), l’autrice ha dialogato con la scrittrice e giornalista Elena Miglietti (Scuola Holden), Marcella Filippa (Fondazione Nocentini) e Emiliano Paoletti (direttore del Polo del '900). La serata è stata resa ancora più calorosa dalle letture dell’attrice Marta Laneri accompagnate da interventi musicali dal vivo eseguiti dai maestri Leonard Plumbini (violoncello) e Aba Rubolino (violino).

Proposto dal Centro di Cultura Albanese, in collaborazione con la Fondazione Nocentini, il Polo del ‘900 di Torino e Giulio Einaudi Editore, con il sostegno della Camera di Commercio di Torino ed il patrocinio del Consolato Generale della Repubblica d’Albania a Milano e dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, l’evento era parte del ricco cartellone di iniziative del 34° Salone Internazionale del Libro di Torino, nella sezione Salone OFF.

VOLEVO ESSERE MADAME BOVARY (Einaudi, maggio 2022)

Anilda Ibrahimi ritorna in libreria con il suo nuovo romanzo “Volevo essere Madame Bovary”, in uscita il 24 maggio 2022, per Einaudi. Una storia di educazione sentimentale, ironica e intelligente, un romanzo scritto sulle insidie dell’appartenenza della memoria, sui modelli femminili da incarnare e ribaltare e sull’importanza di rimanere fedeli a ciò che siamo diventati. Ma è anche una storia di sradicamento dove l’eco della madre lingua non smette mai di pulsare, di insistere per riportarci indietro. Con una voce essenziale è più tagliente che mai racconta una  storia generazionale di donne che hanno vissuto il socialismo patriarcale , di destini che s’incrociano in una nuova terra dove lottano per non rimanere ai margini della realtà.

L’autrice, per Einaudi ha pubblicato diversi romanzi, “Rosso come una sposa” 2008, “L’amore e gli stracci del tempo” 2009, “Non c’è dolcezza”, 2012, “Il tuo nome è una promessa”, 2017. Ha vinto diversi premi, l’ultimo è Rapallo nel 2017.

Per maggiori informazioni e per ordinare il libro potete visitare la pagina: www.anildaibrahimi.it