Centro Albanese - Partnership con Feltrinelli

Il Centro di Cultura Albanese è partner di fiducia della Giangiacomo Feltrinelli Editore nella realizzazione del primo tour in Italia della filosofa e scrittrice Lea Ypi, che presenta al pubblico italofono il suo nuovo, grande, successo: “Libera. Diventare grandi alla fine della storia” (Feltrinelli, maggio 2022).

MilanoVenezia e poi Roma, ma anche Genova, e, soprattutto, l’anteprima assoluta alla 34° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: sono queste le tappe centrali di questo importante ciclo di incontri.

Con la grande autrice albanese nelle principali città italiane dialogheranno molte figure di spicco del panorama culturale italiano, tra le quali Massimo Giannini, direttore del quotidiano La Stampa, Helena Janeczek, scrittrice italo-tedesca, già vincitrice del premio Strega per “La Ragazza con la Leica”, Giovanni Dell’Olivo, artista, direttore della Fondazione di Venezia, Alessandro Gilioli, giornalista, direttore di Radio Popolare, Giuseppe Maria Durazzo, avvocato, console onorario della Repubblica d’Albania a Genova e Roland Sejko, regista, già vincitore del David di Donatello con "Anija – La Nave".

LEA YPI

Saggista, esperta di marxismo e di teoria critica, attualmente professoressa di Political Theory alla London School of Economics, Lea Ypi ha fatto ricerca e ha insegnato in diverse importanti università del mondo: alla Sapienza, a Sciences Po, all’Università di Francoforte, al Wissenschaftszentrum di Berlino, all’Istituto italiano per gli studi storici di Napoli. Le sue idee, e in particolare la sua nuova, fortunata, opera, “Libera” hanno catturato subito l’attenzione del pubblico e della critica internazionale ottenendo ottime recensioni. Dal autorevole Washington Post, al The Guardian di Londra, passando per l’editoriale del Financial Times sono molti i prestigiosi media internazionali ad aver dato spazio sulle loro pagine al pensiero libero di Lea Ypi, eloggiata dal New York Times come “beautiful writer and serious political thinker”.

FELTRINELLI

La partnership con Feltrinelli, in occasione della presentazione in Italia della nuova opera di Lea Ypi, è per la nostra organizzazione motivo di grande orgoglio. Il Gruppo Feltrinelli è uno dei più importanti poli editoriali italiani. La sua casa editrice di punta, Giangiacomo Feltrinelli Editore coltiva con successo, dal lontano 1955, l’ambizione di “cambiare il mondo e combattere le ingiustizie con i libri”. Gli autori pubblicati nel tempo rispondono al nome di Henry Miller, Boris Pasternak e Giuseppe Tomasi di Lampedusa, o, ancora, Nadine Gordimer, José Saramago e Gabriel García Márquez, solo per citarne alcuni. Le loro opere, romanzi  e letteratura politica, hanno lasciato il segno nella storia della cultura contemporanea, in Italia e nel mondo. Tramite la sua rete capillare composta da avveniristiche librerie esperienziali, il Gruppo Feltrinelli è leader anche nel retail rappresentando nel contempo una delle realtà più innovative del panorama editoriale europeo.

EVENTI IN PROGRAMMA

Torino
21 Maggio 2022 ore 15:00 Sala Internazionale, Pad. 2, Salone Internazionale del Libro

Milano
24 Maggio 2022 ore 18:30 Libreria Feltrinelli, Piazza Piemonte

Venezia
26 Maggio 2022 ore 21:00 Teatrino Palazzo Grassi

Roma
27 Maggio 2022 ore 18:00 Galleria Alberto Sordi

Genova
31 Maggio 2022 ore 18:00 Libreria San Paolo, Piazza Matteotti

LIBERA. DIVENTARE GRANDI ALLA FINE DELLA STORIA (Feltrinelli, maggio 2022)

Anni ottanta, a pochi chilometri da noi l’ultimo decennio del comunismo è appena cominciato. Lea Ypi è una bambina e la sua vita è scandita dalle promesse del socialismo in stile sovietico dell’Albania: un futuro preordinato, in cui si può crescere al sicuro tra compagni entusiasti. Tutto vero, fino al giorno in cui Lea si ritrova aggrappata a una statua di pietra di Stalin, appena decapitata dalle proteste degli studenti. Il comunismo non era riuscito a realizzare l’utopia. Il mondo attorno inizia a crollare. Lea non sa che il suo bisnonno era il primo ministro dell’Albania durante l’occupazione fascista. Non sa che la sua famiglia materna era una grande famiglia musulmana dell’Impero ottomano. Non sa che, quando i suoi genitori parlano di amici appena laureati, si riferiscono in realtà a fatti gravissimi. Lea sa che esiste la Coca Cola solo perché nel mercato nero girano alcune lattine vuote, che diventano suppellettili rarissime.

Con una nonna elegante, intellettuale e francofona, un padre radical chic e una madre thatcheriana e ferocemente antisocialista, Lea Ypi cresce attraversando questi tempi di rivoluzioni e di grande disorientamento, con un’educazione politica unica e ricchissima. La sua è una storia di faticosa liberazione dalle menzogne: quelle del regime comunista, quelle che la sua famiglia le racconta per proteggerla. Ma la menzogna più dolorosa è quella che si svela con il crollo del regime: la promessa di libertà segna invece l’inizio di una guerra terribile. Il tentativo difficilissimo di entrare in Occidente è l’abisso di tutte le illusioni. Il Novecento è tramontato, ma dopo non c’è più nulla. La sensazione è claustrofobica: il tentativo di costruire una società marxista è degenerato nella dittatura, ma la fine della dittatura non corrisponde alla libertà. E allora come si conquista la libertà? Lea Ypi è una rivelazione letteraria e con la sua scrittura delicata, intima e raffinatissima il racconto della sua vita diventa la nostra storia.

LA STAMPA INTERNAZIONALE SU LEA YPI

Washington Post

The Guardian

Financial Times

New York Times

Corriere della Sera

La Stampa