Progetti Del Centro Albanese

Il Centro Albanese organizza dal 2013 la partecipazione dell’Albania con uno stand dedicato al Salone Internazionale del Libro di Torino, una delle più importanti manifestazioni culturali italiane ed europee con migliaia di espositori, ospiti e giornalisti dall’Italia e dal mondo, e una media di oltre 250 mila visitatori in ogni sua edizione.

Lo stand Albania, concepito come una grande vetrina della cultura e della letteratura albanese contemporanea, ospita le opere dei principali autori albanesi pubblicati in lingua italiana, quelle di autori italiani dedicate all’Albania e una ricca selezione di titoli in lingua originale, a disposizione dei lettori albanofoni.

Promozione degli scambi culturali, collaborazione attiva nell’ambito dell’arte figurativa e contemporanea e valorizzazione del ruolo del settore dell’industria creativa, come volano per lo sviluppo economico e sociale: questi gli ambiti principali del protocollo d’intesa siglato dal sindaco di Torino Piero Fassino e dal ministro albanese della cultura, Mirela Kumbaro Furxhi nel dicembre 2015.

Un ruolo speciale è previsto dal protocollo per il Centro Albanese, promotore principale dell’intesa tra la Città di Torino e le autorità albanesi.

Un ospite d’eccezione al Salone Internazionale del Libro è stato anche il Primo Ministro Albanese Edi Rama, che ha visitato lo stand Albania alla kermesse torinese sabato 10 maggio 2014, su invito della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e del Centro di Cultura Albanese.

Artista di formazione è pubblicista di successo, Rama è ritornato da autore al Salone nel 2018, per presentare in anteprima, sempre in collaborazione con il Centro Albanese, il suo saggio “Kurban, Il Sacrificio”.

Collaborazione economico-commerciale, culturale ed accademica: questi gli ambiti principali identificati dall’accordo tra le città di Tirana e Torino, siglato nel mese di febbraio 2016 dai sindaci delle due città Erjon Veliaj e Piero Fassino.

Un ruolo speciale è previsto per il Centro Albanese, promotore dell’accordo e più in generale dei rapporti di collaborazione tra il territorio piemontese e l’Albania.

L’Albania e la sua letteratura sono ritornate grandi protagoniste alla XXIXa edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Grandi nomi della cultura e della letteratura albanese e internazionale, tra cui Anilda Ibrahimi, Roland Sejko, Carmine Abate, Visar Zhiti e tanti altri hanno partecipato al ricco programma di eventi che ha accompagnato la presenza albanese con uno stand dedicato curato dal Ministero albanese della Cultura, in collaborazione e con il sostegno del Centro di Cultura Albanese, sotto lo slogan “Cultura – passaPORTO”.

Circa 200 titoli in lingua originale dei principali autori albanesi contemporanei sono a disposizione dei lettori albanofoni presse tutte le sedi delle Biblioteche Civiche di Torino, costituendo uno dei fondi più grandi in lingua albanese fuori dai confini delle aree albanofone dei Balcani.

Il progetto promosso dal Centro Albanese mira a favorire favorendo l’accesso e l’uso della cultura da parte dei nuovi cittadini contribuendo così alla nascita della società della conoscenza. L’inziativa si propone anche di promuovere una positiva immagine e cognizione di se tra le nuove generazioni di immigrati albanesi attraverso la conoscenza della cultura letteraria del paese di origine. .

Slogans, Caro Nemico, Favola Dal Passato, e altre ancora: alcune delle pellicole più amate di tutti i tempi in Albania sono state presentate in anteprima assoluta al pubblico del nord Italia all’interno dei festival Cinema In Strada e CineMigrante, grazie alla collaborazione tra il Centro Albanese e l’Associazione “I 313”.

Le serate artistiche sono state spesso introdotte da ospiti d’eccezione quali il regista Gjergj Xhuvani, lo sceneggiatore Ylljet Alicka e le attrici protagoniste Elvira Diamanti e Luiza Xhuvani. Proiettati in lingua originale, con sottotitoli in italiano, i film hanno catturato l’attenzione del pubblico italiano segnando sempre il tutto esaurito.  

Lungometraggi d’autore dall’Albania e dal Kosovo, corti di registi emergenti, documentari presentati in anteprima assoluta: l’Albania è stata più volte protagonista al Piemonte Movie gLocal Film Festival, manifestazione cinematografica che si svolge ogni anno nel capoluogo piemontese Torino. 

Tra gli ospiti d’eccezione delle serate artistiche promosse dal Centro Albanese ricordiamo Dhimiter e Roza Anagnosti, una delle copie più amate del cinema albanese, Bujar Alimani, regista vincitore di numerosi premi internazionali e l'attore Nik Xhelilaj. "Padre e Padrino" di Anagnosti, "Amnistia" di Alimani, "Kukumi" di Isa Qosja, insieme al film "Alive!" di Minarolli e "East West East” di Gjergj Xhuvani sono alcune delle opere presentate in lingua originale, con sottotitoli in italiano, più apprezzate dal pubblico torinese.

Il Presidente della Repubblica d’Albania Bamir Topi ha svolto il 26 novembre 2011 una visita ufficiale a Torino su invito della Città e del Centro Albanese.

Nell’arco della giornata, dedicata alla celebrazione dell’immigrazione albanese come modello di integrazione, il Presidente Topi, ricevuto e accompagnato dal sindaco di Torino Piero Fassino, ha partecipati a numerosi eventi culturali. Tra questi un grande evento di gala al Conservatorio Giuseppe Verdi, con la partecipazione degli artisti Adrian Paci, Anilda Ibrahimi e Elda Laro.  

"Un occasione speciale e importante per la comunità dell'imprenditoria e tutto il nostro paese”: così ha salutato il Presidente albanese, Bamir Topi l'inaugurazione dell’Ufficio di Rappresentanza della Camera di Commercio di Tirana presso gli ambienti del Centro Albanese a Torino. All'evento hanno preso parte anche il Prefetto di Torino, P. Padoin, il Presidente della CCIA di Tirana, Gjoke Uldedaj, l’Ambasciatore albanese in Italia, Llesh Kola e numerosi imprenditori e parlamentari albanesi.

L'Ufficio di Rappresentanza, primo del suo genere mai aperto all'estero da un ente albanese, svolge un ruolo di informazione e di formazione per gli operatori economici piemontesi e albanesi ed è diventato nel tempo un punto di riferimento e di orientamento per le aziende italiane interessate ad investire nel “Paese delle Aquile”.

Informare e insieme rintracciare le buone pratiche che dal passato possono offrirci suggerimenti per affrontare l’oggi e magari essere replicate: questo è l’obiettivo di fondo del progetto “7 marzo 1991”, che vuole valorizzare il processo di inserimento nella società italiana della comunità albanese, un esempio di integrazione a livello europeo, ricordandone e analizzandone le tappe principali.

Sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e realizzato dalle fondazioni Goria e Nocentini, in collaborazione con il Centro Albanese, il progetto ha avuto tra i protagonisti diversi esponenti di spicco della cultura albanese come il documentarista Roland Sejko, vincitore del David di Donatello, la scrittrice Anilda Ibrahimi, pubblicata da Einaudi, autrice, tra l’altro del best seller "Rosso Come Una Sposa" e Bujar Alimani, pluripremiato regista albanese vincitore del premio del Festival di Berlino.

Eventi musicali, incontri tematici, proiezioni cinematografiche: grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Vera Nocentini, il Polo del ‘900 di Torino è diventato uno dei luoghi principali di promozione della cultura albanese.

Spazio dinamico orientato alla contemporaneità, aperto alla cittadinanza e rivolto soprattutto alle giovani generazioni e ai nuovi cittadini, il Polo del ‘900 è il centro culturale torinese in cui convergono 19 enti partner, uniti dal comune impegno nella ricerca, nella salvaguardia e nella rilettura attualizzata delle tematiche che hanno caratterizzato il XX secolo.

Chi sono i migranti albanesi che sono entrati negli ultimi anni nell’Unione Europea? Perché decidono di lasciare il loro paese? Quali fattori impattano sulla loro decisione di migrare all’estero?

Il Centro Albanese è stato coinvolto attivamente nelle attività di ricerca riguardanti la comunità albanese in Italia, nell’ambito dell’indagine della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo BERS, condotta nel 2019-2020 in Albania, Kosovo, Italia e Germania per comprendere che cosa determini la decisione delle persone di migrare all’estero o di tornare al proprio paese di origine.

Il Centro Albanese ha avuto il piacere di collaborare nel 2018 con IOM Albania, l’agenzia delle Nazioni Unite per le Migrazioni, alla realizzazione dell’iniziativa “Il Know-How e Le Competenze Della Diaspora Al Servizio Dello Sviluppo Del Paese” articolata in due incontri tematici nelle città di Milano e Torino in Italia.

Gli incontri, proposti nell’ambito del progetto “Coinvolgere la Diaspora Albanese nello Sviluppo Sociale ed Economico dell'Albania", miravano a presentare alle imprese e ai professionisti albanesi che vivono e lavorano in Italia le diverse opportunità di collaborazione nel paese di origine.

L’iniziativa è promossa dall’OIM Albania (Agenzia delle Nazioni Unite) col supporto operativo dell'AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo), in collaborazione con il Ministero per l’Europa e gli Affari Esteri, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero della Diaspora della Repubblica d’Albania e con il sostegno politico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Visite alle attività produttive, incontri istituzionali, conferenze tematiche: il tour economico-istituzionale dell’Ambasciatore della Repubblica d’Albania in Italia SE Neritan Ceka ha fatto tappa in diverse località della in provincia di Cuneo, in Piemonte.

Organizzata dal Centro Albanese, in collaborazione con le istituzioni del territorio, la visita mirava a presentare all’ambasciatore albanese la realtà economica del territorio piemontese e nel contempo alle imprese locali le opportunità offerte dall’Albania.

Tra le realtà incontrate spiccano Maina, Inalpi e l'Unversità di Pollenzo, ma anche Bra Servizi, Egea e la Cassa di Risparmio di Fossano.

Nell’ambito della promozione delle relazioni economiche tra Italia e Albania, il Centro, in collaborazione con organizzazioni quali l’Unione Industriale di Torino, le CCIAA di Torino e di Tirana, il Ministero dell’Economia e dell’Energia dell’Albania, ecc. ha organizzato numerosi incontro di presentazione delle opportunità per le imprese italiane sul mercato albanese.

Gli eventi, ai quali hanno partecipato personalità di spicco delle istituzioni italiane e albanesi mirano a far conoscere meglio la realtà economica del Paese al fine di favorire l’incremento degli scambi produttivi e commerciali tra Italia e l’Albania.

Il Centro Albanese ha collaborato alla realizzazione e alla promozione di una delle più belle iniziative dedicate all’Albania fuori dai confini nazionali: la mostra “Tesori del Patrimonio Culturale Albanese” promossa dai governi albanese e italiano e inaugurata nel gennaio del 2013 al Museo Civico d’Arte Antica (Palazzo Madama) di Torino.

Alla cerimonia d’apertura, condotta dal presidente del Centro Albanese Benko Gjata, oltre all’ambasciatore albanese Kola hanno preso parte il sindaco di Torino Piero Fassinao e l’ex Presidente del Consiglio, l’onorevole Massimo D’Alema.

D’Alema e Fassino sono stati anche tra i primi visitatori della mostra che propone un itinerario attraverso il patrimonio storico-culturale dell’Albania dalla Preistoria al XVII secolo e consente di riscoprire le componenti europee di alcune delle civiltà formatesi sulla costa orientale del mare Adriatico.

Il progetto di studio e cooperazione portato avanti in collaborazione con il Centro Studi Archeologici Herakles e le autorità albanesi nella località di Selca e Poshtme, nel sudest dell’Albania mira a trasformare in attrazione turistica di qualità un sito di grande fascino e monumentalità: le Tombe Reali degli antichi Re Illirici.

Situate in un contesto paesaggistico di grande fascino, le tombe monumentali possono diventare un volano economico capace di rafforzare l’identità locale e di traghettare le comunità agrosilvopastorali dell’Albania montana verso un futuro globalizzato, senza traumi eccessivi, mantenendo vive le proprie tradizioni.

Su richiesta di molti amici italiani che lo chiedevano da tempo, il Centro propone dei viaggi organizzati di gruppo, guidati da esperti del patrimonio culturale del paese.

I percorsi di visita toccano non solo le principali mete di interesse turistico ma anche molte località affascinanti fuori dai consueti itinerari di massa; la visita di ogni tappa è approfondita con accompagnatori locali e arricchita dal contatto diretto con gli abitanti del posto.

L’impegno del Centro per la promozione dell’Albania anche come destinazione turistica è stato costante nel tempo.

Oltre alle numerose iniziative divulgative e promozionali abbiamo collaborato e sostenuto la realizzazione delle prime guide turistiche dedicate all’Albania, tuttora tra le più apprezzate dai viaggiatori: ‘Albania e Kosovo’ e ‘Tirana e Albania’, entrambe dell’editore milanese specializzato Morellini.

L'Università Cattolica del Sacro Cuore, a Milano ha ospitato nel dicembre 2010 la conferenza “Vent’anni di immigrazione albanese in Italia”. Proposta dal Centro Albanese in collaborazione con le Acli Lombardia e Ipsia, la conferenza ha presentato uno spaccato della realtà della comunità albanese in Italia e quella dell’Albania, paese di origine. Ospite d'eccezione la presidente del parlamento albanese, l'on. Jozefina Topalli. Al termine della conferenza è stata inaugurata una mostra fotografica dedicata all’opera del fotografo albanese Marubi, pioniere dell’arte della fotografia in Europa e nel mondo.

La conferenza e la mostra sono state proposte all’interno della manifestazione “L'ALBANIA, ULTIMO SEGRETO D'EUROPA: IL PAESE DELLE AQUILE ALL’ALBA DI UNA NUOVA EPOCA”. Una settimana di eventi, dal 27 novembre al 3 dicembre 2010, dedicati alla storia, alla cultura e al turismo albanese, con uno sguardo particolare al fenomeno migratorio.

Ius Soli e diritto di voto alle amministrative ai migranti regolari sprovvisti di cittadinanza italiana: queste le due proposte di legge sostenute dalla campagna "Italia Sono Anch'io" lanciata nel settembre 2011. 

Il Centro Albanese vi ha aderito presto, collaborando attivamente alla raccolta delle firme per le due proposte di legge sul territorio nazionale coinvolgendo non solo la numerosa comunità albanese presente in Italia, ma anche l’ampia rete di organizzazioni ed associazioni italiane e straniere con le quali collabora da anni per la realizzazione di iniziative di promozione culturale e sociale.

Il Centro organizza ogni anno la partecipazione dell'Albania a Fà La Cosa Giusta, la principale fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili in Italia, organizzata da Terre di mezzo Editore.

Lo stand Albania propone ai visitatori informazioni dettagliate sulle risorse e le attrazioni turistiche del "Paese delle Aquile", in particolare sui percorsi di turismo responsabile e solidale. 

Il 100° Anniversario d’Indipendenza dell’Albania è stato celebrato dal Centro con una serie di eventi a Milano e Torino volti a celebrare l’importante anniversario insieme alla numerosa comunità albanese residente nel nord Italia. Il programma delle attività, organizzate e proposte in collaborazione con diverse associazioni e realtà del territorio includeva la proiezione di film del cinema albanese, momenti musicali, serate di gala e conferenze dedicate al tema della proclamazione d’indipendenza.

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