Incontro con Bujar Alimani & Presentazione del film “Amnesty”

Alla serata condotta da Benko Gjata,  - giornalista, corrispondente ATA in Italia, - sono inoltre intervenuti Roland Sejko, giornalista e documentarista, editore di “Bota Shqiptare”, il settimanale della comunità albanese in Italia, Alessandro Gaido, Presidente dell'Associazione Piemonte Movie, Gabriele Diverio, responsabile del Concorso Spazio Piemonte e Paola Assom, critico cinematografico e collaboratrice della testata on-line NCS – Non solo cinema.

Bujar Alimani

Bujar Alimani è nato in Albania il 27 gennaio 1969. Ha studiato pittura e regia all’Accademia di Belle Arti di Tirana. Nel 1992 è emigrato in Grecia dove ha lavorato come assistente regista in diversi film.

I suoi cortometraggi sono stati selezionati e premiati in diversi festival cinematografici internazionali, come a Tampere, Regenyburger, Siena, Sydney, Montpellier ecc. Nel 2011 ha diretto il suo primo lungometraggio, “Amnesty”, che è stato il primo film albanese finanziato da Eurimages, il fondo del Consiglio d’Europa. Il film ha partecipato a diversi festival internazionali ed è stato premiato con il premio C.I.C.A.E. al Berlin International Film Festival.

Amnistia

Un uomo e una donna si incontrano per caso fuori da un carcere. Lui ha la moglie detenuta, lei il marito, cui fanno visita una volta al mese per consumare un rapporto sessuale. Tra i due nasce una tenera storia d'amore, destinata a finire quando i rispettivi coniugi usciranno grazie a un'amnistia. Amnesty è il primo lungometraggio del regista albanese Bujar Alimani, sottile esplorazione di una società in cambiamento, divisa tra moralità e passione.